Incolpano un morto per non perdere punti dalla patente. Scoperti da Polstra

Due indagini di polizia giudiziaria sono state concluse dalla Polizia Stradale di Piacenza. Nel primo caso si tratta di un falso ideologico in atto pubblico che ha fatto finire nei guai due piacentini di 50 e 70 anni. Al momento di fornire i nomi dei conducenti delle auto che avevano commesso infrazioni all’autovelox, per le quali scattano decurtazioni di punti dalla patente, i due – iniziali B.F. e V.A. – avevano le generalità di una persona già deceduta. Sono stati entrambi deferiti all’autorità giudiziaria.Il secondo caso riguarda un controllo amministrativo svolto nel gennaio scorso sul passaggio di proprietà di un Mercedes: è emerso che nel dicembre 2007 era stata fatta denuncia per furto di un veicolo che nel luglio precedente era rimasto coinvolto in un incidente con danni tali da renderne antieconomica la riparazione. Gli agenti hanno però scoperto che non c’era stato nessun furto, e che la falsa denuncia era stata fatta per ottenere un risarcimento fraudolento di 11mila euro dalla compagnia di assicurazione. Deferito alla procura per questo e indagato per fraudolento danneggiamento di beni assicurati un 24enne pluripregiudicato residente a Piacenza, iniziali M.J.. 

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