"La pista del delitto di via Alberoni è quella di una ritorsione nel mondo della criminalità cinese". E’ quanto sostenuto dall’avvocato Francesco Monica difensore di Yuri Zaffignani, al momento in carcere con l’accusa di aver assassinato Xu Xiujun, la donna cinese di 33 anni trovata quasi decapitata nella notte fra il 29 e il 30 maggio scorsi nella sua casa di via Alberoni. Secondo il legale, la vittima avrebbe denunciato alla polizia, lo scorso aprile, due suoi connazionali, poi arrestati. Secondo la difesa inoltre Xu Xiujun aveva cospicui debiti con usurai. Infine, stando all’avvocato Monica, "il modo con cui è stato commesso questo delitto lascia supporre ad un rituale di un gruppo criminale e non certo ad un omicidio compiuto per caso o per scopo di rapina come si vuole far credere- afferma- per quanto riguarda le accuse rivolte al mio assistito".