Medici, ancora alta la tensione; sospesa la partenza del centralino unico

Periodo di tensione per la sanità ospedaliera piacentina. Dopo la rivolta dei medici, che ha portato alla sospensione della riorganizzazione della libera professione, si attende ora un atto formale dell’amministrazione dell’Usl, affinché riporti le novità nel normale processo sindacale di consultazione. Secondo i medici i nuovi obblighi ostacolerebbero la libera professione, agevolando i medici fuori regione e provocando dunque anche un danno all’azienda, che vedrebbe crescere la mobilità passiva verso altre realtà. Lunedì quindi non partirà il numero di telefono unico per le prenotazioni, che avrebbe sostituito le chiamate dirette ai medici per le prestazioni da tenere durante la libera professione.  Solidarietà alla protesta dei medici è stata espressa dal Presidente provinciale  Giuseppe Miserotti.

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