Omicidio di Xu Xiujin, l’avvocato Monica non conferma le ultime indiscrezio

Sulle numerose armi da taglio trovate nell’abitazione di Castelsangiovanni di Yuri Zaffignani non sarebbero state trovate tracce di sangue. La notizia è stata diffusa oggi da una emittente ma non è stata confermata dall’avvocato Francesco Monica, difensore di Zaffignani, accusato di aver assassinato Xiujun Xu, la donna cinese di 32 anni trovata quasi decapitata nella sua abitazione di via Alberoni, la notte fra il 29 e il 30 maggio scorsi.. E’ chiaro che se le indiscrezioni sugli esami compiuti dai periti sulle spade dell’indagato fossero esatti, questo sarebbe un piccolo punto in favore della difesa. Il fatto che la ragazza cinese fosse stata trovata quasi decapitata e che nella casa del sospettato fossero state trovate una ventina fra spade e pugnali, ha comprensibilmente insospettito gli uomini della squadra mobile che hanno sequestrato l’intero arsenale che è stato poi sottoposto a perizia.Restano ancora da chiarire molti punti oscuri su questo delitto, punti oscuri su cui stanno lavorando gli investigatori della squadra mobile diretti da Stefano Vernelli e coordinati dai sostituti procuratori Marco Imperato e Antonio Colonna.Se le spade trovate nella casa di Castelsangiovanni possono essere considerate solo un debole indizio, è invece considerato dagli investigatori più preoccupante il fatto che il giovane sia fuggito una volta alla polizia e una seconda ci abbia provato senza riuscirci. Che cosa aveva da nascondere? Perché quando si è imbattuto nel cadavere della donna cinese non ha telefonato alle forze dell’ordine? E soprattutto restano sui tabulanti telefonici della vittima due telefonate compiute da Zaffignani, al cellulare della donna cinese, una con il suo telefono fisso e l’altra con il suo telefono cellulare, agganciato ad una cella che comprende via Alberoni. Entrambe le chiamate sono state compiute la sera del delitto, la prima per capire se la ragazza era in casa e se era disponibile ad un incontro, la seconda doveva essere compiuta al posto di suonare il campanello, proprio in via Alberoni, come facevano tutti gli uomini che salivano nell’appartamento della cinese che accettava incontri a pagamento. A questo punto se Yuri ha chiamato poco prima di salire e come risulta dai tabulanti lei ha riposto, ciò significa che era ancora viva, ma quando pochi minuti o poche decine di minuti dopo (come sostiene lui)  il giovane è entrato nella casa della ragazza lei era già morta, sul tempo trascorso fra l’ultima chiamata di Yuri a Xu e il momento in cui è salito in casa c’è stato l’omicidio.

Radio Sound