Pigotte ai neonati piacentini per aiutare quelli dei Paesi meno fortunati

Con una Pigotta, la bambola di pezza dell’UNICEF, le Amministrazioni Comunali possono festeggiare l’arrivo di un nuovo nato, ma anche salvare la vita a un bambino di un paese lontano. L’iniziativa si chiama "Per ogni bambino nato un bambino salvato", e consente all’Amministrazione Comunale, con un contributo di 20 euro, di adottare una Pigotta ogni qualvolta un bambino viene registrato all’anagrafe. La Pigotta viene regalata al nuovo nato e la donazione aiuterà a crescere sano un bambino in un’altra parte del mondo, grazie alla somministrazione di un kit salvavita composto da vaccini, dosi di vitamina A, kit ostetrico per un parto sicuro, antibiotici e una zanzariera antimalaria. La Pigotta dell’UNICEF diventa così un gesto di benvenuto a un nuovo cittadino e alla sua famiglia, ma nello stesso tempo anche un concreto atto di solidarietà. Questa mattina è stata rinnovata, per il triennio 2008-2010, la convenzione per questa iniziativa tra l’Unicef locale  – rappresentato dal presidente del comitato provinciale, Giovanni Cuminetti – e il Comune di Piacenza nella persona dell’assessore alle Pari Opportunità Katia Tarasconi.

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