Licenziato, distrugge il frutto del suo lavoro in un cantiere edile

Non accettava di essere stato licenziato, così ha pensato di distruggere quello che aveva costruito in un cantiere edile nel centro di Piacenza. A causa di una lite con il suo ex-datore di lavoro, un muratore egiziano di 30 anni ha ritenuto di punire nei fatti l’azienda per cui operava danneggiando seriamente un muretto ed alcuni infissi che precedentemente aveva realizzato lui stesso. Una sorta di vendetta per quel licenziamento, evidentemente ritenuto ingiusto. Del fatto si è accorto un passante che ha subito avvisato i carabinieri. Giunti sul posto i carabinieri hanno tentato di bloccare l’egiziano che, accortosi del loro arrivo, ha immediatamente cercato di fuggire con la sua auto. Dopo un breve inseguimento è stato fermato e denunciato. Dovrà rispondere di danneggiamento aggravato, porto abusivo di oggetti atti allo scasso, guida con patente ritirata. All’uomo infatti sono anche stati sequestrati 2 martelli ed una falce.

Radio Sound