"Siamo in tremendo ritardo". Si sarebbe rivolto così ai militari che lo avevano appena fermato a Ivaccari, un 55enne milanese, alla guida di una Mini, con la quale l’uomo aveva appena effettuato un sorpasso azzardato, perché, si sarebbe poi giustificato con i carabinieri di Piacenza, stava accompagnando l’amico in chiesa alle nozze. Per fortuna il matrimonio è stato in seguito celebrato, ma la "nobile" scusa non ha certo salvato l’automobilista da una multa di 140 euro con decurtazione di 10 punti e sospensione del documento di guida. Un provvedimento, contro il quale il diretto interessato ha presentato un esposto in Prefettura.