Non sono troppi, ma poco efficienti. Questa la fotografia dei dipendenti pubblici italiani che emerge dal convegno alla Cattolica di Piacenza dal titolo "Si è aperta la caccia ai fannulloni". Non bisogna certo colpevolizzare un’intera categoria, ma i dati sulle performance parlano chiaro. L’efficienza e la qualità dei servizi pubblici in Italia non sono allineate agli standard europei. Tutto questo incide profondamente sulla crescita del Paese, ne soffrono anche le imprese, nonostante la privatizzazione del pubblico impiego abbia, in teoria e per molti aspetti, equiparato l’ente pubblico al privato datore di lavoro. Tardano purtroppo ad essere messe in campo politiche di gestione manageriale con valorizzazione della risorsa umana efficiente e "taglio" di quella improduttiva. Un tasto dolente sono poi i sistemi di controllo e quelli sanzionatori.