In occasione della visita della commissaria europea per la politica regionale Danuta Hubner in Emilia-Romagna, il presidente della Regione Vasco Errani ha parlato dei fondi strutturali che arriveranno fino al 2013: si tratta di 840 milioni di euro di Fondi strutturali europei per la formazione, lo sviluppo e l’agricoltura. L’Emilia-Romagna si conferma intanto Regione con elevati livelli di ricchezza e di competitività del sistema economico, con valori di reddito disponibile e pil pro capite superiori sia alla media italiana sia al livello medio delle regioni europee più competitive. La regione è inoltre al primo posto in Italia per tasso di attività (72,5%), di occupazione (70,3%) e per minor tasso di disoccupazione (2,9%). L’Emilia-Romagna risulta inoltre prima in Italia per il grado di libertà economica. nella classifica elaborata dal Centro "Luigi Einaudi": il numero delle imprese continua inoltre ad aumentare, raggiungendo nel 2007 un totale di oltre 420 mila imprese attive, 1 ogni 10 abitanti. Solida anche la posizione nell’export, cresciuto nel 2007 dell’11% contro la media nazionale dell’8%. Nel settore dell’istruzione, invece, restano alcuni ritardi: ancora inferiori alla media europea sia il numero di diplomati sia dei laureati totali sulla popolazione attiva. La riorganizzazione dell’offerta di istruzione e formazione sarà quindi uno degli obiettivi prioritari della Regione.