Le abbondanti e violente piogge che hanno interessato la provincia di Piacenza e il territorio dell’Emilia Romagna hanno causato allagamenti dei terreni e, nelle colture di pomodoro, per la tipologia dell’impianto, un prolungato ristagno idrico negli appezzamenti.Nel periodo dal 1° aprile al 17 giugno sono caduti mediamente 350 mm d’acqua pari a più del 300% della media storica del periodo.Causa l’evento calamitoso, AGREA, sollecitata da tutte le strutture del mondo agricolo e Istituzionale, considerata l’urgenza a provvedere, ha disposto, con atto del 25/06/2008, le modalità operative per la comunicazione, da parte dei produttori, della causa di forza maggiore e circostanze eccezionali.I produttori di pomodoro interessati a presentare domanda per il danno subito dovranno inviare, con apposita modulistica, segnalazione corredata da documenti che consentano di identificare i terreni interessati dalla calamità al Servizio Agricoltura o ad altri soggetti riportati nell’atto sopra citato entro il 10/7/2008.