Un tentato furto in appartamento trasformatosi in tentata rapina impropria è finito per costare undici mesi di carcere ad un quarantacinquenne piacentino che sconterà la pena nel carcere delle Novate. All’uomo, R.S. le iniziali, condotto nella casa circondariale dagli uomini della squadra mobile che hanno eseguito un ordine di carcerazione spiccato dal Tribunale di Piacenza, viene contestato un fatto avvenuto il 25 gennaio dello scorso anno in via Lusardi. Quel giorno l’uomo era stato sorpreso in un appartamento dal padrone di casa, con il quale era nato un parapiglia. Subito sul posto era intervenuta la polizia, che aveva arrestato il 45enne. Vi è poi stato il processo e la condanna e ieri la pena è diventata esecutiva.