Ha vissuto a Fiorenzuola fino a qualche anno fa e aveva lavorato nello stabilimento ex Lusuco a Lusurasco la 31enne C. N. che è accusata, insieme al 35enne convivente T. V. V., dell’omicidio di un camionista romeno di 28 anni che lavorava per loro in nero. Il delitto, compiuto nel veronese, ha avuto un epilogo piacentino: la coppia aveva infatti raggiunto Fiorenzuola dove vive la madre della donna, ma dopo le indagini dei carabinieri i due sono comparsi davanti al giudice per le indagini preliminari con l’accusa di omicidio volontario premeditato e occultamento di cadavere. il 35enne rimane in carcere, per la 31enne disposti gli arresti domiciliari per le cure della figlia di 10 mesi.