Il capogruppo in consiglio comunale di Alleanza Nazionale-PdL, Andrea Paparo, interviene sulla notizia che riguarda l’apertura – da parte della Procura – di un fascicolo sui contestati lavori eseguiti in via Scalabrini. Palazzo Mercanti, in sostanza, avrebbe eseguito l’intervento senza tener conto del parere vincolante della Soprintendenza ai beni artistici e architettonici. Nel mirino anche la copertura economica dei lavori, inoltre i carabinieri avrebbero deciso di multare l’Amministrazione per una serie di presunte infrazioni al codice della strada per la posa dei dissuasori, delle fioriere e delle parigine. "La notizia relativa alle indagini ed alle multe per i lavori di via Scalabrini – scrive Paparo in un coomunicato stampa – impongono alcune considerazioni. Innanzitutto aspetto di sapere come l’Amministrazione risponderà alla mia interrogazione sull’argomento presentata già in data 2 Maggio nella quale, tra l’altro, chiedevo: se risulti all’Amministrazione che sono in corso indagini del nucleo operativo radiomobile della Compagnia dei Carabinieri di Piacenza; quale tipo di "dossi-cuscini" o rallentatori di traffico siano stati installati nella zona in oggetto e sulla base di quale normativa vigente; se siano necessarie autorizzazioni, a norma di legge, per la riqualificazione della zona in oggetto da parte della Soprintendenza o da altri soggetti; se siano state rilasciate, in caso positivo, autorizzazioni per l’intervento citato; in caso negativo, per quale motivo si sia realizzato l’intervento senza le autorizzazioni necessarie; quali conseguenze l’Amministrazione preveda nel caso si verificassero, a seguito delle indagini, contestazioni di diverso genere. quali provvedimenti, preventivi o conseguenti, intenda prendere l’Amministrazione per la problematica sollevata. In secondo luogo ritengo, alla luce anche di nuovi elementi, cosa abbia ora la Giunta intenzione di fare e chi debba assumersi la responsabilità anche politica per il probabile "pasticcio" fatto. Ricordo che già i lavori avevano scatenato dure polemiche sia in Consiglio Comunale da parte della minoranza, che da parte dei cittadini: sull’utilità, sul senso, sulle conseguenze e proprio sulle modalità dell’intervento stesso. Attendiamo – conclude Paparo – spiegazioni convincenti, in caso contrario il nostro giudizio sarà inflessibilmente negativo e ci aspetteremo delle logiche conseguenze."