Calza: l’ammodernamento della S.S. 9 Via Emilia è questione nazionale

"L’ammodernamento della S.S. 9 Via Emilia dovrebbe assurgere a vera questione nazionale, in considerazione del traffico veicolare e soprattutto dell’importanza strategica, per ricchezza prodotta e sviluppo, del territorio che essa attraversa, ossia la Val Padana". Lo sostiene l’assessore alle Infrastrutture, Viabilità e Trasporti della Provincia di Piacenza, Patrizia Calza, che nei giorni scorsi ha partecipato ad un incontro, a Bologna, tra gli assessori regionali Gilli e Peri, e una delegazione di assessori provinciali, proprio in merito alla S.S. 9 Via Emilia. L’arteria stradale in questione, di competenza statale, sopporta ormai da tempo un traffico elevatissimo e appare, per molti tratti, inadeguata. Nel corso di questi anni l’amministrazione provinciale ha denunciato più volte, sia alla Regione sia direttamente all’Anas, la necessità di intervenire, segnalando le diverse e molteplici criticità connesse all’asse stradale della S.S. 9 sul nostro territorio. Ad ulteriore approfondimento, è stato svolto anche uno specifico studio nell’ambito del percorso avviato per la revisione del PTCP vigente. "L’incontro svolto a Bologna si inserisce all’interno di un percorso avviato dalla Regione Emilia-Romagna con la stipula, nel dicembre  2007, di un atto aggiuntivo dell’Intesa Generale quadro con il Governo – spiega l’assessore Calza -. La nostra Provincia ha presentato una proposta che prevede il potenziamento della via Emilia attraverso il raccordo delle tangenziali, esistenti e previste, dei centri abitati. La Regione che, tra l’altro è in sede di aggiornamento del PRIT, ha fatto presente la necessità di portare avanti un progetto condiviso e organico".

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