Prevenzione e informazione sono necessari per frenare il dilagare della Zanzara tigre e combattere la trasmissione dei focolai epidemici di febbre da virus Chikungùnya, che è trasmessa tramite le punture del temibile insetto e provoca stati influenzali ma soprattutto dolori articolari che durano più di un mese. E’ il messaggio lanciato al via della nuova campagna di lotta contro il temibile insetto, che prevede l’invio a tutte le famiglie di un opuscolo informativo con le buone prassi da adottare: eliminare sistematicamente i ristagni d’acqua in sottovasi, annaffiatoi, tombini e secchi, eseguire il trattamento larvicida sui tombini e svuotare nel terreno, ogni tre giorni, le ciotole piene d’acqua destinate agli animali. La Regione Emilia Romagna ha attivato un ampio protocollo di interventi, ma si al’assessdore comunale Pierangelo carbone che Alessandro Chiatante dell’azienda Usl hanno ribadito che anche ciascun cittadino deve fare la propria parte.