Due anni e due mesi di reclusione per il 30enne vicentino – originario della Sicilia – che era stato arrestato dalla polizia in marzo con l’accusa di aver rapinato, armato di pistola, la Carisbo di via Colombo. Puntando la pistola, poi rivelatasi un arma giocattolo, si era fatto consegnare oltre 16mila euro in contanti ed era fuggito in auto. La sua descrizione era però stata subito diramata via radio e il rapinatore, nonostante un ulteriore tentativo di fuga, era stato bloccato poco dopo dagli agenti di una pattuglia del reparto di prevenzione crimine di Reggio Emilia, in quei giorni a Piacenza in supporto alle volanti.Due anni di reclusione da scontare in carcere, più 600 euro di multa. Si è chiusa con un patteggiamento la vicenda giudiziaria del senegalese di 27 anni, senza fissa dimora, che insieme ad un complice aveva fatto irruzione in un appartamento di via Madoli in cui vivono due donne dell’Ecuador. Armato di coltello, insieme al complice le aveva rapinate di 1350 euro. Meno di 24 ore dopo, però, le due donne avevano rivisto il senegalese in un bar, avvertendo la polizia: da lì, le indagini che hanno ricostruito l’accaduto fino alla condanna di ieri.