Basket, l’Ucp continua a sognare

MG. Kvis Piadena  – RadioCoop Piacenza  60-72(19-19; 27-28; 27-41)Mg.Kvis Piadena: Galbarini 7,Villani 6, Portesani 11, Fantini 2, Davidovic 14, Castagnaro 11,Guzzoni 11, Vaia , Silocchi .e Bonezzi n.e.Coach A.Bortesi.Radiocoop Piacenza: Meier 11, Sconochini 13, Rossetti 8, Mambretti 13, Putignano , Roma , Dell’Aquila 16,Cavallini 11, Partenov e Di Dio n.e .Coach Marco GabrielliArbitri : MAFFEI Luca, CHIODI Andrea.L’UCP Radiocoop Piacenza è nella semifinale del campionato di serie c1 girone b. L’MG.Kvis Piadena fa’ gli stessi punti di gara 2, ma questa volta non bastano per battere i biancorossi.Nell’ UCP ha decisamente funzionato il piano partita messo a punto da Coch Marco Gabrielli, nei due giorni di intenso lavoro pre partita; ha invece funzionato un po’ meno, la gestione di Sconochini, che ha risposto alla palese provocazione di Guzzoni, uscendo per quinto fallo, appena alla fine del terzo quarto. Palasport di via XX settembre stracolmo di tifosi delle due formazioni: quasi 200 i supporters giunti da Piacenza e Provincia per sostenere i ragazzi del Presidente Augusto Bottioni.Prima del match, che per le due formazioni valeva una stagione intera, c’è il tempo di ricordare con un lungo applauso di tutta la tribuna, Roberto Telli ex giocatore delle due formazioni, oggi rivali in campo: un ragazzo rimasto nel cuore di tutti, tragicamente scomparso quattro mesi fa’.Per Piacenza Hugo Sconochini recupera dopo il problema muscolare ed è il totem Paolo Coccoli a rimanere fuori dai 10 convocati: scelta giusta ed obbligata. Per Piadena, invece, ancora tribuna per Sergio Zucchi, che lascia spazio al 24enne Guzzoni.Coach Gabrielli schiera capitan Andrea Meier da playmaker, Rossetti e Mambretti come guardie, Sconochini come ala e Dell’Aquila da "cinque" : la "formazione tipo" che tanto si sperava di vedere in campo. Bortesi, invece, replica con il "classico" quintetto composto da Galbarini, Davidovic, Castagnaro, Villani e Portesani.Nell’avvio del primo quarto, le due formazioni sono molto contratte, facendo trasparire la tensione che aleggia in campo per un match di simile importanza: persino Sconochini sbaglia incredibilmente due facili appoggi a canestro.Ci pensa  allora Andrea Meier a sbloccare il risultato, con i primi due punti della partita che vanno a referto, a cui segue un parzialino di 9-7 per l’MG Kvis a firma Castagnaro-Galbarini-Villani per i padroni di casa e Dell’Aquila – Sconochini per gli ospiti (stupendo il canestro di Sconochini, in "uno contro uno" contro Villani, arresto e tiro con il classico "ciuf" nella retina): nove pari dopo sette minuti giocati.Time out Piacenza e al rientro Portesani realizza uno dei due liberi per precedente fallo di Marco Dell’Aquila, che si fa’ perdonare scaricando un bellissimo assist concretizzato a canestro da Sconochini.Due bombe per parte (prima Rossetti e in replica Castagnaro), i cinque punti della premiata ditta Meier-Dell’Aquila e i sei dei lunghi Villani-Portesani, chiudono i primi dieci minuti in parità (19-19).Secondo periodo all’insegna di Meier, Putignano, Mambretti, Cavallini e Dell’Aquila per la Radiocoop (con "El Condor " a rifiatare in panca),mentre l’MG.Kvis con gli stessi dell’avvio tranne che per l’avvicendamento tra Davidovic e Fantini.Dopo un minuto è già cambio UCP: entra Sconochini ed esce Dell’Aquila a cui dopo un minuto segue la sostituzione di Meier per il fresco Simone Putignano.Castagnaro (bomba da tre punti) e Portesani spingono avanti Piadena sul più cinque, ma sono subito ripresi dal canestro dai 6 e 25 di Mambretti e dai due punti facili di Matteo Cavallini.Sconochini recupera due palloni consecutivi : dopo aver acciuffato il secondo, parte in contropiede sbagliando la conclusione  a canestro, prontamente afferrata da Rossetti che nell’occasione riceve anche un bruttissimo fallo da Fantini.Cavallini, che gioca con un fastidiosissimo dolore al tallone sinistro, è cinico e preciso: 5 punti, frutto di un tiro canestro da tre e uno da due, e due rimbalzi, lanciano Piacenza, che allunga grazie ad uno Sconochini in formato "videogames".Hugo ( che chiuderà in doppia doppia, 12 punti e ben 12 rimbalzi, con 6/12 da 2, ½ ai liberi)  assesta due "stopponi" rispettivamente a Portesani prima  e Davidovic dopo e si esibisce in un uno contro uno contro Villani che conclude appoggiando a canestro e in un "coast to coast" solitario che ha lo stesso risultato.Anche Dell’Aquila (MVP di UCP e della gara con 18 di valutazione finale, frutto di 16 punti, 3/3 dai liberi, 5/8 da due e ½ da tre), fa’ show time: 2/2 ai liberi per fallo di Villani e  magistrale stoppata a Portesani che come si suol dire, "vale il prezzo del biglietto".Piacenza passa dal 24-19 per i bianco blù al 3°minuto del secondo quarto, al 41-27 di fine periodo, con un parzialone di 22 a 3 per i biancorossi in sette minuti: per Piadena la tripla di Davidovic, lo 0/2 ai liberi di Portesani e un tiro da tre, sempre della guardia serba, che non arriva neanche al ferro e le due stoppate prima citate.Alla ripresa dopo la sosta di metà gara Gabrielli schiera Meier, Mambretti, Sconochini, Cavallini e Dell’Aquila: Cavallini commette subito due falli consecutivi e si accomoda in panchina, sostituito da Rossetti.Galbarini và in lunetta per i liberi: il primo non và, il secondo entra. Continua il "magic moment" di Dell’Aquila che prima serve a Meier un super assist che chiedeva solo di esser dolcemente infilato nella retina e dopo stoppa autoritariamente Portesani,  bistrattato di giornata.Al terzo minuto è ancora allungo,  +15 Piacenza (43-28) con Villani (1/2 ai liberi su fallo di Sconochini), e il "doppio" di  Portesani (4 punti consecutivi)a remare contro.Tre minuti a bocca asciutta per i biancorossi, non vengono sfruttati dai cremonesi e fortunatamente il cinque di Marco Gabrielli ritrova la via del canestro  con bella conclusione ancora una volta di Hugo Sconochini.Il canestro dalla linea dei tre punti di Guzzoni e i suoi successivi due su palla recuperata da Castagnaro, il 2/2 di Galbarini dalla "linea della carità" (per fallo di Putignano) e ancora Guzzoni da tre punti, limano il gap di Piadena: al 7° minuto c’è il quinto fallo (e conseguente uscita dal campo) di Hugo Sconochini per l’ingenua reazione dell’argentino su una chiara provocazione del già citato Guzzoni.Tuttavia si chiude il parziale con Piacenza sul +6, dopo che Rossetti aveva replicato al break della Corona Platina con 5 punti, frutto di una poderosa tripla e una penetrazione a canestro. Cuore UCP nell’ultimo quarto, sostenuto sempre di più e a gran voce dai tifosi piacentini, che capiscono il momento delicato e incitano la squadra.Piadena tenta la rimonta che arriva fino a meno quattro per poi, stopparsi per effetto della grande prova di carattere, esperienza e gioco della Radiocoop: un mix di fattori, un mix di giocate decisive che hanno visto protagonisti un po’ tutti.Elogio per Federico Roma che ha afferrato quattro rimbalzi importantissimi ,dimostrandosi degno sostituto di Coccoli e segno che i consigli del fuoriclasse e compagno argentino, sono stati messi in atto e danno frutti; elogio a Rossetti e Mambretti che a suon di canestri e triple hanno rispedito i bianco-blù a debita distanza quando si stavano facendo "troppo sotto";elogio ad una chirurgica prestazione dell’asse Meier-Dell’Aquila e una menzione speciale al sacrificio e al cuore di Matteo Cavallini.Piadena nel finale ci prova con Davidovic, ma il tutto si perde quando a poco più di un minuto Marco Dell’Aquila piazza una gladiatoria bomba dai 6 e 25 che di fatto chiude la partita, nonostante essa continui per i canestri dalla linea dei liberi ,per fallo sistematico, di Cavallini (2/2 nell’occasione) e per antisportivo su Meier (che chiuderà con 7/9 dalla lunetta).Marco Gabrielli porta a termine la missione, consapevole insieme ai giocatori e alla società che domani è già tempo di lavoro, per preparare gara 1 della semifinale che si giocherà a Correggio (che a sorpresa ha eliminato la capolista Novellara), domenica prossima, 18 maggio.Nell’altra semifinale, se la vedranno Iseo (che ha eliminato Bergamo) e Pisogne che ha fatto il colpaccio a Salò in gara 3 eliminandola. C’è sete e fame di conquista in casa UCP.Marco Scianò

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