Vertice in prefettura, questa mattina, sull’ipotesi di chiusura del ponte sul Po, per i i lavori di ristrutturazione e consolidamento. Il tavolo tecnico, di cui fanno parte Comune, Provincia e prefettura, sembra essere orientato alla chiusura totale del Ponte. Questa soluzione consentirebbe di completare l’opera in due mesi. Diversamente, con un senso unico alternato, la consegna dei lavori richiederebbe sei mesi. Assegnati alla ditta ELSE i lavori,che potrebbero partire a metà giugno e terminare per ferragosto. Si tratta di un’operazione da 1 milione e 700mila euro. Nei primi giorni della prossima settimana si terrà una nuova riunione allargata alla società Autostrade per l’ Italia, alle società di trasporto pubblico e a Trenitalia per valutare la possibilità di adottare meccanismi di agevolazione e di utilizzo dei mezzi e della viabilità alternativa . In tale incontro verrà adottata la decisione definitiva in ordine alle modalità di chiusura del ponte. E’ stata confermata la decisione di mantenere in funzione il tavolo tecnico di coordinamento presso la Prefettura di Piacenza, anche con compiti di costante monitoraggio in ordineall’ andamento dei lavori. Nella riunione odierna è stata anche esaminata l’ ipotesi di realizzare temporaneamente un ponte galleggiante sul Po. L’ ipotesi è stata però scartata in ragione dei tempi di realizzazione e per l’assoluta esorbitanza dei costi tecnici.