L’esecutivo della conferenza socio-sanitaria ha definito nella riunione di oggi i criteri di riferimento per la redazione dei piani distrettuali per l’utilizzo dei fondi per la realizzazione di infrastrutture nel settore sociale.In particolare, sono messi a disposizione del territorio provinciale: per enti locali e Ausl fondi regionali pari a 1.109.598 euro; per enti locali, Ausl e privati fondi pari a 1.044.495 euro; per l’area immigrazione fondi pari a 364.455 euro.Nel documento approvato dall’esecutivo si sottolinea in particolare la necessità di interventi nell’area dei minori, per la quale oggi si fa spesso riferimento a strutture esterne alla provincia, e nell’area dell’immigrazione, con particolare riferimento alla città ed alla area della val Tidone. Sono altresì definiti i criteri da seguire per l’area anziani, con la valorizzazione dell’offerta semiresidenziale, tramite potenziamento e diversificazione della rete dei centri diurni, la ridefinizione della rete provinciale dell’offerta residenziale, con particolare riferimento alla distribuzione disomogenea dei posti convenzionati, e la creazione di opportunità residenziali per ricoveri temporanei e di sollievo in misura congrua alle esigenze di ogni singolo distretto, precisando che tale dotazione di posti non rientra nel conteggio dei posti residenziali convenzionati.E’ stato inoltre approvato il documento che istituisce l’ufficio di supporto alla Conferenza socio sanitaria, ufficio che sarà costituito da due figure professionali, una di carattere tecnico-programmatico ed una di carattere tecnico-amministrativo. L’ufficio di supporto attuerà uno stretto coordinamento con gli uffici di piano distrettuali.