E’ già attivo dal primo aprile il Piano regionale per la lotta alla zanzara tigre e per la prevenzione della Chikungunya, messo in campo dalla Regione e dagli Enti Locali a seguito della epidemia di febbre Chikungunya (un virus trasmesso dalla zanzara tigre) che ha interessato alcune aree dell’Emilia-Romagna la scorsa estate.A sostegno del Piano, in questa prima fase, la Regione ha stanziato 1 milione e 100mila euro per il potenziamento del Centro regionale di riferimento per le diagnosi, la piena realizzazione del sistema di sorveglianza entomologica e per gli aspetti organizzativi. A livello organizzativo, il Piano individua una doppia responsabilità istituzionale: ai Comuni spetta la gestione diretta degli interventi di disinfestazione, al Servizio sanitario regionale la sorveglianza sanitaria, l’attività di diagnosi e le misure di controllo della malattia