Cooperative sociali, presidio davanti alla Prefettura

Il rinnovo del contratto nazionale scaduto da 27 mesi, l’adeguamento salariale e il riconoscimento della professionalità degli O.S., gli operatori sanitari. Sono le principali motivazioni dello sciopero di oggi delle lavoratrici e dei lavoratori dipendenti e soci delle Cooperative sociali. Un settore che in Italia occupa più di 300mila addetti, 35mila dei quali in Emilia Romagna. Per loro, retribuzioni che raramente raggiungono i  mille euro, e spesso non superano gli ottocento euro nonostante si tratti di persone attive nel delicato settore dei servizi alla persona: assistenza ad anziani non autosufficienti, inserimento lavorativo dei disabili, educazione nei nidi e tutela dei minori. A Roma la manifestazione nazionale, mentre a Piacenza questa mattina i rappresentanti sindacali hanno organizzato un presidio davanti alla Prefettura, con la consegna al prefetto di un documento con le richieste avanzate.

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