La Polizia Postale di Piacenza ha interrotto una serie di truffe sul web: individuati e denunciati per truffa, sostituzione di persona e uso di atto falso due calabresi con vari precedenti penali di 50 e 27 anni. Su internet i due, ricercati in varie regioni d’Italia, avevano venduto ad un piacentino una macchina fotografica del valore di 1400 euro, con versamento effettuato su una banca on line. La macchina fotografica, però, non era mai stata consegnata: quando il piacentino ha raccontato il fatto alla Postale, gli agenti hanno scoperto che il versamento era stato fatto a beneficio di un conto corrente che i poliziotti hanno accertato essere stato aperto con documenti falsi. Una volta risaliti ai dati identificativi dei computer utilizzati dai due truffatori, che usavano i pc di anziani parenti, si è risaliti ad un 50enne residente a Torino e ad un 27enne residente a San Colombano al Lambro, sui quali stanno iniziando a fioccare altre denunce di altre sezioni della Postale. Sventata invece dal titolare della gelateria "900" una truffa tentata nella succursale di via XX settembre. Un uomo, spacciatosi per geometra con studio in centro, aveva chiesto 50 euro alla cassiera raccontando di dover urgentemente prendere un treno per Ancona, ma di essere rimasto chiuso fuori casa. Il titolare della gelateria, intuito che si trattava di un tentativo di raggiro, gli ha intimato al telefono di andarsene ed ha avvertito la polizia.Secondo i dati resi noti dalla questura, sono in totale 44 le truffe di vario tipo consumate nel primo bimestre del 2008, contro le 88 del 2007: in 18 casi sono stati individuati i responsabili. La polizia rinnova ai cittadini l’invito alla massima attenzione e a chiamare le forze dell’ordine al minimo dubbio.